
Da Parroco ho preparato i bambini a leggere in chiesa. Erano interessati a farsi valere anche di fronte ai genitori, annunciando la PAROLA dall’ambone. Con amore, tempo messo a disposizione per l’esercizio sul posto, accettando lo scherzo e rendendoli capaci di drammatizzazione ho ottenuto risultati inaspettati.
Quali sono le cause delle difficoltà nel leggere?
Alcuni fattori negativi:
Emergono in primo piano la condizione socio-economica,
l’instabilità affettiva della famiglia dell’alunno e
l’atteggiamento ansioso dei genitori.
Il bambino,
che non trova in casa materiale da leggere (libri, ma anche giornali, riviste)
che vive in una situazione affettiva instabile o è continuamente assillato da madri o padri che vogliono che sia il primo della classe,
ha molte probabilità di essere un cattivo lettore.
Il bambino delle elementari ha bisogno soprattutto di un clima tranquillo, in cui possa dedicarsi all’avventura di apprendere senza traumi o gravi preoccupazioni.
Altri fattori influenzano il saper leggere, come il modo in cui è organizzata la scuola. La presenza di attrezzature didattiche efficienti e di piccole biblioteche di classe è uno stimolo a rendere meglio.
Cambiare spesso insegnante è la cosa peggiore che possa capitare a un bambino.
Il bambino ha bisogno di un catologo di regole semplici, meglio se chi lo istruire fa scrivere queste regole colloquiando con il bambino. Non devono apparire come imposizioni.
(Tratto e rielaborato da un articolo del Fumagalli)
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